Instabilità Metatarsale: Cause, Sintomi e Trattamenti
Cos’è l’Instabilità Metatarsale?
L’instabilità metatarsale è una condizione che colpisce l’avampiede, in particolare le ossa metatarsali, e può causare dolore e difficoltà nella deambulazione. Questa problematica si verifica quando vi è un’alterazione nella biomeccanica del piede, portando a uno squilibrio che compromette la stabilità dell’articolazione metatarso-falangea.
Nel video si può vedere come la falange prossimale si muove dorsalmente in eccesso, sintomo di instabilità metatarsale che causa dolore plantare e progressivamente porta alla deformità a martello del dito fino alla lussazione.
Cause dell’Instabilità Metatarsale
Le cause possono essere molteplici e includono:
– Anomalie anatomiche: Piede piatto, alluce valgo o altre deformità strutturali.
– Traumi e microtraumi ripetuti: Infortuni sportivi o sovraccarico dovuto a calzature inadeguate.
– Debolezza muscolare e legamentosa: Problemi legati all’invecchiamento o a patologie specifiche.
– Patologie infiammatorie e degenerative: Artrite reumatoide, artrosi o altre condizioni che colpiscono le articolazioni.
Sintomi
I principali sintomi dell’instabilità metatarsale includono:
– Dolore localizzato nella zona dell’avampiede.
– Difficoltà nel camminare o nel caricare peso sulla parte anteriore del piede.
– Sensazione di instabilità e cedimento dell’articolazione.
– Infiammazione e gonfiore nella zona interessata.
– Possibile formazione di callosità dovute all’errata distribuzione del peso.
Diagnosi
La diagnosi viene effettuata attraverso un’accurata visita specialistica. Il medico può prescrivere esami diagnostici come:
– Radiografia: Per valutare eventuali deformità ossee.
– Risonanza magnetica o ecografia: Per analizzare lo stato dei tessuti molli e individuare eventuali lesioni legamentose.
– Esame baropodometrico: Per valutare la distribuzione del peso durante la camminata.
Trattamenti e Terapie
Il trattamento varia in base alla gravità della condizione e può includere:
Terapia conservativa:
– Uso di plantari ortopedici per correggere la postura e migliorare la distribuzione del carico.
– Fisioterapia mirata per rafforzare la muscolatura del piede e migliorare la stabilità.
– Modifica delle calzature, prediligendo scarpe con supporto adeguato.
– Farmaci antinfiammatori per ridurre dolore e gonfiore.
Intervento chirurgico
Nei casi più gravi, quando la terapia conservativa non porta benefici, può essere necessario un intervento per correggere eventuali deformità e stabilizzare l’articolazione.
Prevenzione
Per prevenire l’instabilità metatarsale è fondamentale:
– Scegliere calzature adeguate con un buon supporto plantare.
– Evitare sovraccarichi eccessivi, specialmente in attività sportive ad alto impatto.
– Eseguire esercizi di rinforzo muscolare per mantenere la stabilità del piede.
– Sottoporsi a controlli specialistici periodici in presenza di anomalie strutturali.
Conclusioni
L’instabilità metatarsale può compromettere significativamente la qualità della vita, ma con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato è possibile gestire la condizione e ridurre i sintomi. Se avverti dolore persistente nell’avampiede, consulta uno specialista per valutare la soluzione più adatta alle tue esigenze.
PER PRENOTARE UNA VISITA
Dott. Gianluca Falcone
Esperto in:
– Chirurgia mininvasiva
– Chirurgia percutanea del piede
– Protesi della caviglia
– Chirurgia della mano
– Protesi del ginocchio
– Traumatologia sportiva

Interventi svolti sia come attività privata che erogati in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale
(vedere la descrizione riportata sotto ogni singola Clinica o Ospedale nella pag. “Le cliniche in cui opero”)
LE CLINICHE IN CUI OPERO
Convenzioni con Compagnie di Assicurazione
per gli interventi chirurgici
Per un appuntamento presso gli Studi di Roma e Reggio Calabria:
Contattaci per un CONSULTO MEDICO ON-LINE
TAG: Roma, Instabilità metatarsale, trattamenti e cura instabilità metatarsale Roma, instabilità metatarsale Gemelli Roma, Telemedicina instabilità metatarsale, instabilità metatarsale Marche